Fin da bambino sono stato attratto dai fumetti: da piccino leggevo i classici Topolino, Mandrake, L’uomo mascherato, Provolino, Tiramolla e Geppo; rubandoli a mio nonno Giovanni, anche Tex Willer e Zagor (Bonelli), e vari fumetti di imprese di guerra tipo Super Eroica, RAF (se ricordo bene i titoli…). Più tardi sono venuti Diabolik, i Marvel (più tardi), quelli presenti su Lanciostory e L’intrepido, poi Lupo Alberto, Alan Ford (e il gruppo TNT), e alcuni degli altri Bonelli (oltre Tex): Dylan Dog, Martin Mystére, Nathan Never / Legs Weaver. Recentemente mi sono appassionato a Strangers in Paradise, che ho seguito (leggi acquistato) fino alla conclusione.
Però, un giorno, in libreria, qualche anno fa, ho scorto nello scaffale dei fumetti due volumi dalla forma … direi landscape, ovvero orizzontali, con un paio di simpatici personaggi in copertina un cane e un gatto…abbracciati – amore a prima vista! Comprato immediatamente… ( in seguito ne ho comprate altre copie, da regalare…)
Era il mio primo incontro con i favolosi Mutts. Dopo aver amato e divorato i due libricini, in versione italiana (!), ed aver appurato che non ne avrei facilmente trovati altri, cercai ovviamente sulla grande rete riferimenti a quei due adorabili cuccioli, e sono in breve capitato su Muttcomics.com…
Patrick Mc Donnel è il nome dell’autore di questa striscia quotidiana, e dai suoi fumetti, dallo stile, dal tratto, dallo spirito, dalle emozioni che riesce a trasmettere anche con un paio di vignette senza testo, è evidente che si tratta di una persona che ama davvero gli animali, tutti, anche se ha una attenzione particolare a quelli domestici, che sono i protagonisti delle sue piccole grandi avventure a fumetti.
Purtroppo la politica dell’editore è piuttosto chiusa, e non permettono di pubblicare immagini del fumetto gratuitamente, per cui non ne metto qui. Ma adoro quel fumetto, e la possibilità che ho, da anni, di ricevere via email, ogni giorno, una striscia piccola ma sempre divertente, tenera, ma mai banale…
Questo è sicuramente il fumetto che mi piace di più, adesso: anche e forse sopratutto perché in poco, pochissimo spazio, con o spesso senza parole riesce a farmi commuovere, oppure ridere di gusto.
Alanford è il mio fumetto preferito! negli anni ho provato a leggerne diversi ma nessun altro mi ha appassionata! visto quello che hai scritto andrò a curiosare su Muttscomic.com… Grazie 🙂