Virtualizzazione… che passione!

Sono un vero appassionato di virtualizzazione (cos’è? leggete http://it.wikipedia.org/wiki/Virtualizzazione): in campo informatico ovviamente, anche se dopo aver capito e provato a virtualizzare “solo” computer e simili, sarebbe bello poter virtualizzare anche altro… anzi, tutto!
La cosa che mi affascina della virtualizzazione è la caratteristica di “spostare” intere classi di problemi dal piano “fisico” a quello “logico”… in particolare quando ne seguono vantaggi e nuove possibilità, anche se ovviamente nascono pure nuovi problemi…

Il concetto chiave è che ogni dispositivo informatico funziona sulla base di “segnali”, ed esclusivamente su quelli. Segnali che entrano, segnali che escono: il disposidivo vede solo quelli, quindi non gli fa differenza sapere chi sia veramente a mandarli o a riceverli, finchè sono corretti e compatibili con ciò che si aspetta.

Dunque, come esempio, si può creare un programma su un computer che “finge” di essere a sua volta un altro computer, ed inviargli e ricevere da esso i segnali che si aspetta di ricevere o inviare. Vuol dire che per avere un altro computer, non mi serve veramente un altro computer, mi basta un programma che finga di esserlo… e funziona, funziona bene: talmente bene che sta trasformando l’industria informatica! E può anche aiutare a salvare il mondo

Come ogni altro argomento informatico, mi interessano in particolare le soluzioni di virtualizzazione implementate con software libero, e sono sempre alla ricerca di evoluzioni e novità (anche)  in materia di virtualizzazione, sia per lavoro, sia perché mi interessa “la sfida” in sè, per cui scriverò qui di tanto in tanto articoli che parlano di questo argomento: ora sapete perché…